domenica 25 maggio 2008

Blue Montains: riassunto delle attività.

(Nella foto: i Volontari CRI al Campo Base Interforze)

"Qui è la Sala Operativa della Regione Marche. Una scossa di magnitudo 4.83 è stata registrata un'ora fa, intorno alle 8.48, a San Ginesio. E' stato pertanto convocato con urgenza il Comitato Operativo Regionale di Protezione Civile per le ore 10.00 e contestualmente attivata nella sua totalità la SOUP".

Con questa telefonata ricevuta dal Delegato Regionale CRI all'Emergenza alle ore 09.45 di venerdì 23 maggio è partita ufficialmente la tre giorni di esercitazioni della Protezione civile denominata 'Blue montains', finalizzata a testare il sistema della Protezione civile regionale nel suo complesso.
L'esercitazione è stata pensata in due parti: la prima parte è stata elaborata per posti di comando; mentre la seconda parte, quella operativa, si è svolta nel territorio della Comunità Montana dei Monti Azzurri, nel maceratese.

LA PRIMA PARTE: QUELLA PER POSTI DI COMANDO.
Alle ore 10.00 quindi si sono ritrovati in Regione i membri del Comitato Oprativo Regionale (COR) composto da Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, 118, Volontariato di Protezione Civile, Croce Rossa e Pubbliche assistenze.Contemporaneamente, si sono attivate le quattro Sale Operative Integrate e diversi COC sul territorio regionale, e attraverso la rete regionale di emergenza della regione si sono collegate ed hanno interagito tra di loro.
Anche il Presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha preso parte all'esercitazione collegandosi in videoconferenza con i quattro presidenti delle province e con la sala operativa del dipartimento nazionale della Protezione civile a Roma.
Terminata la video conferenza, ogni Sala Operativa ha realizzato e risolti una serie di eventi simulati per poi chiudere i lavori ed i collegamenti verso le ore 12.30.
Per la CRI, presso la SOR era presente il Presidente Regionale Cecconi ed il Delegato Regionale D'Accardi con una Squadra di tre Volontari per la gestione della postazione CRI presso la SOUP (VdS Basili, VdS Bellucci, Pioniere Sabatino); nelle Sale Operative Integrate (quelle provinciali) erano presenti a Pesaro Guidarelli Sandrino (Delegato Provinciale di Pesaro-Urbino) con un operatore, ad Ancona Liana Chiarini (Delegato Provinciale di Ancona), a Macerata Cinzia Cammilli (incaricata per l'occasione dal Commissario Giori) con un operatore, ed ad Ascoli Antonio Luzi e l'Ispettore Provinciale VdS Mauro Luzi (inviati per l'occasione dal Delegato Provinciale Filippini presente in SOUP per motivi di lavoro).
Con l'occasione è stata verificata anche la comunicazione radio tra la SOUP e le SOI di Pesaro, Macerata ed Ascoli attraverso la rete telefonica e quella radio sulle frequenze CRI.

LA SECONDA PARTE: QUELLA OPERATIVA.
Terminata la parte realizzata per posti di comando, l'esercitazione si è spostata presso il territorio della Comunità dei Monti Azzurri con la costituzione di un Campo Base Interforze e del Centro Operativo Intercomunale.
In quarontotto ore, il Centro Operativa Intercomunale ha realizzata e gestito circa 35 eventi simulati di cui una quindicina di stampo socio-sanitario dove sono stati impegnati anche i nostri ragazzi.
Come da pianificazione, si è provveduto quindi alla realizzazione del Campo Base (coordinamento del VdS Basili Massimo), a gestire i rapporti con la COI e le altre Istituzioni (attraversa i VdS Camilli e Mariotti, rappresentanti del Commissario Provinciale Giori), a istituire una Segreteria Operativa (guidata dal Delegato Regionale D'Accardi con la collaborazione del Delegato Provinciale di Pesaro Guidarelli) per dare le risposte operative richieste dal Sistema Regionale di Protezione Civile non solo con le ambulanze, ma anche con una Unità Cinofila, con una Squadra di Operatori Psicosociali, con una Squadra per il trasporto sanitario protetto in ambiente NBC, ed con una Squadra OPSA.

LA TERZA PARTE: QUELLA CONCLUSIVA.
Verso le 15 di oggi si è conclusa l'esercitazione con una parte politico-esibizionale.Nella prima parte, dopo la messa celebrata al Campo Base, si è assistito ad alcuni esibizioni realizzate in collaborazione tra tutti i soggetti del Sistema Regionale di Protezione Civile: la prima prevedeva un recupero da parte dei VVdS di una persona in un pozzo con l'ausilio di tecniche speciali e l'ausilio di una ambulanza (ANPAS con personale ARES) e di un elicottero (dei VVF); la seconda prevedeva una simulazione di BLS e BLSD effettuata dal personale CRI e del 118; la terza prevedeva la ricerca di dispersi (simulatori e truccatori CRI) da parte di unità cinofile e personale del CFS a cavallo con l'ospedalizzazione a cura di tre ambulanze CRI.Mentre terminava la parte esercitativa, le Autorità si sono spostate a visitare il COI e le nuove strutture ed attrezzature del Dipartimento Regionale di Protezione Civile realizzate in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.Alla fine incontro e saluti presso la Sala Mensa del Campo Base Interforze.

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