Per giusta conoscenza di tutti, si pubblica sul blog l'impianto esercitativo dell'evento denominato "BLUE MONTAINS" così come comunicato dal Delegato Regionale all'Emergenza.
PREMESSA
Questa esercitazione è stata pianificata tenendo presente dell’assetto attuale del Sistema Regionale di Protezione Civile costituito nel tempo da diversi Enti, Istituzioni, Associazioni e dalle Componenti Operative del Sistema così come determinato dalla normativa statale e regionale in materia.L’Esercitazione è sostanzialmente organizzata in due parti, una per posti di comando che coinvolge tutto il territorio regionale ed una operativa che si svolge nel territorio della Comunità Montana dei Monti Azzurri, ovvero in provincia di Macerata.Le procedure adottate sono quelle di riferimento per un evento di tipo B; ed in particolare quelle che verrebbero attivate nelle primissime ore relative ad un ipotetico evento.
OBIETTIVI
Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono molteplici, ma così si possono riassumere:
- testare la funzionalità delle comunicazioni (radio, telfoniche e fax) fra la SOUP, le SOI Provinciali ed i COC di tutta la Regione- testare la capacità di integrazione fra le strutture della Regione chiamate a dare la prima risposta al verificarsi di una situazione di crisi- testare la capacità di operare sinergicamente da parte di tutte le Strutture Operative del Sistema Regionale di Protezione Civile- verificare i risultati delle attività formative ed informative rivolte alla popolazione scolastica mediante l’effettuazione di prove di evacuazione- verificare le capacità operative, in campi specialistici, del Sistema di Protezione Civile ed in particolare del Volontariato.
RICHIESTE ALLA C.R.I. MARCHE
Alla C.R.I. delle Marche è stato richiesto:- di attivare il proprio Sistema di Emergenza in occasione della fase esercitativa per posti di comando ed in particolare l’invio dei rappresentanti CRI presso la SOUP, le SOI, i COI ed i COC che verranno attivati secondo l’attuale pianificazionem di emergenza- di verificare i collegamenti attraverso la propria rete radio tra la SOUP, le SOI, le C.O.118 ed i COI ed COC che verranno attivati- di partecipare alla fase operativa con la predisposizione del Campo Base Interforze in zona Pian di Pieca di San Ginesio e dei relativi servizi (in particolare l’allogiamento degli operatori ed il Coordinamento Interforze presso la Segreteria), con la presenza dei propri rappresentanti presso la SOI di Macerata, il COI di Pian di Pieca ed i COC dei Comuni afferenti alla Comunità Montana dei Monti Azzurri (ove previsti), con la presenza di 10 ambulanze, 3 pulmini, 1 Unità NBCR, 1 Unità Psicosociale, 1 Unità OPSA, Truccatori e Simulatori.- di partecipare alla fase di evacuazione dei plessi scolastici di Camporotondo di Fiastrone, Gualdo, Loro Piceno, Sarnano e Tolentino.
IMPIANTO ESERCITATIVO
Giovedì 15 maggio:
Alle ore 11,10 è rilevata una scossa di magnitudo 3,75 localizzata nei pressi del Comune di Sarnano (MC). La lettura ed interpretazione del sismogramma, consiglia di tenere il Sistema Regionale di Protezione Civile in stato di Allerta.
Venerdì 23 maggio mattina:
Alle ore 08.48 gli strumenti rilevano una scossa sismica di magnitudo 4,83 con epicentro tra i Comuni di Sarnano, Cessapalombo e San Ginesio in provincia di Macerata ad una profondità di circa 7,2 km.Sono segnalati datti ad alcuni edifici con crollo di cornicioni, lesioni in alcuni fabbriacati pubblici e privati. Preoccupazioni per le lesioni presenti in alcuni edifici di culto. La popolazione del posto si riversa nelle strade. Precauzionalmtente sono state evacuate alcune famiglie nell’area prossima all’epicentro.La scossa si è sentita distintamente anche nelle provincie di Ascoli Piceno, Ancona ed in gran parte della provincai di Pesaro-Urbino.
Provvedimenti:
- Alle ore 10.00 viene immediatamente convocato il Comitato Operativo Regionale (C.O.R.) presso la Sala Operativa Unificata Permanenete della Regione Marche e contemporaneamente si attivano le postazioni di supporto della S.O.U.P.
- Alle ore 10.30 si attivatano le Sale Operative Integrate delle rispettive Amministrazioni Provinciali
- Sempre alle ore 10.30 si attivano i Centri Operativi Comunali (C.O.C.) di tutti i Comuni Marchigiani, che si metteranno in contatto con la SOUP per tramite delle rispettive SOI provinciali.Tale fase esercitativa si conclude alle ore 12.45.
Venerdì 23 maggio – ore 18.00
A seguito della verifica delle squadre dei tecnici dei centri abitati più prossimi all’epicentro ed al verificarsi di alcune repliche sismiche, si decide urgentemente di evacuare il centro abitato del Comune di Colmurano.Contemporaneamente si predispone l’attivazione di un Centro Operativa Intercomunare (l’ex COM) con l’allestimento di un Campo Interforze nei pressi della frazione di Pian di Pieca di San Ginesio.
Sabato 24 maggio
Alle ore 09.17 gli strumenti rilevano una scossa sismica di magnitudo 5,86 con epicentro nei comuni di Camporotondo di Fiastrone, Calderola (sempre in provincia di Macerata) ubicato ad una profondità di circa 10,3 km. che interessa un area di circa 55,0 kmq.Sono segnalati danni ingenti su edifici pubblici e privati con crollo parziale di alcune abitazioni, danni ad alcune infrastrutture. La popolazione del posto si riversa sulle strade.
Da questo momento l’esercitazione coinvolge:
- tutti i 15 comuni della Comunità Montana dei Monti Azzurri (ad esclusione di Colmurano)
- la Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Marche
- il Centro Intercomunale che si è insediato nell’area industriale di Pian di Pieca di San Ginesio- la Sala Operativa Integrata della Provincia di Macerata
- i mezzi, materiali, uomini presenti al Campo Interforze di Pian di Pieca
- le Unità del Sistema Regionale di Protezione Civile presenti sul territorio dell’evento.
Al momento, sono previsti dalle ore 15.00 di venerdì 23 maggio alle ore 15.00 di domenica 25 maggio, 28 episodi esercitativi (di cui 11 con nostra attivazione) l’ultimo dei quali alla presenza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dottor Guido Bertolaso e di tutte le Autorità Regionali e Provinciali.